Siamo
agli albori degli anni ’90. In un’Italia sempre più calcio-dipendente, reduce
dai Mondiali casalinghi e divisa nell’ammirazione tra il mito di Maradona e la
classe di Van Basten, ecco che un nuovo, appassionante sport inizia a farsi
largo nel panorama sportivo del Bel Paese: la pallavolo. La gloriosa Nazionale
della leggendaria generazione di fenomeni di capitan Lucchetta miete i primi
successi, Andrea Giani invita tutti a mangiare il Maxicono e in televisione uno
storico cartone animato cattura l’attenzione dei più piccoli: Mila & Shiro.
A Tromello, due bambini vivono intensamente questo luminoso periodo storico,
sognando ad occhi aperti e possibilmente lontano dagli sguardi minacciosi delle
loro spietate educatrici, le suore salesiane. “Un giorno troverò anch’io il mio
Shiro”, sogna Baby Lorena; “Voglio i capelli come Nami Hayase!”, brama Baby
Matteo. Da allora sono passati oltre vent’anni, nuove generazioni sono nate,
altre sono cresciute, ma a Tromello il mito della pallavolo non ha mai
conosciuto tramonto, tenuto in gran spolvero principalmente dal gentil sesso,
capace di costruire sempre, di anno in anno, di società in società, formazioni
di spicco in grado di farsi valere in tutta la Lomellina e non solo. Tuttavia,
alcuni talenti cristallini della comunità tromellese hanno preferito appendere
le ginocchiere al chiodo e abbandonare le loro gloriose carriere agonistiche.
Nel frattempo, un gruppo di giovani valorosi fondava la ASD San Martino,
sezione calcio, dove però lo spirito e la volenterosità dei propri membri non
era proprio direttamente proporzionale ai risultati… In questo variegato
contesto ritroviamo i nostri Lorena e Matteo, ormai cresciuti ma ancora
portatori sani di sogni: “Fonderò la sezione pallavolo della San Martino e ne
sarò l’allenatrice!”, dichiara la prima, che nel frattempo il suo Shiro l’ha
trovato; “Voglio diventare come Alessandro Fei!”, afferma il secondo, che poi
precisa: “per ora sto cominciando dai capelli!”. Questa carica agonistica
incontra immediatamente il benestare del Presidente Grossi e la benedizione
dell’Assistente Spirituale don Marco: ladies and gentlemen, nel settembre 2011 nasce
ufficialmente la sezione pallavolo dell’ASD San Martino! Memori delle
prestazioni calcistiche, la direzione tecnico/sportiva dell’Associazione inizia
subito un’intensa attività di scouting al fine di reclutare validi elementi, in
grado di donare immediatamente lustro alla neonata squadra. In poco tempo la
formazione può contare su un buon numero di “stelline”, pronte ad illuminare il
vellutato manto della palestra delle scuole elementari, sede degli allenamenti,
ma capaci di ruggire in partita, grazie ad una determinazione ed una grinta
degna delle migliori leonesse. Chiara, Giulia, Clara, Eleonora, Francesca,
Giulia, Vassilia: basta sentire i loro nomi che già i muri di tutti i
palazzetti della Lomellina iniziano a tremare! Ma non basta, Mister Persi non è
ancora soddisfatta, vuole anche qualche “oriundo”, ovvero altre figure maschili
che donino una migliore ossatura al proprio team, Shiro Ale e Fei Teo non sono
sufficienti. Ecco dunque arrivare la “possente” esperienza di Lorenzo e le
grandi doti atletiche di Simone, acquisite grazie a trattamenti specifici con
le miracolose acque del Lago d’Orta. Ora la squadra è davvero pronta, le felpe
ufficiali sono state distribuite e la fame di vittorie cresce di giorno in
giorno. Ogni venerdì è possibile trovarli in palestra con i loro sguardi
determinati e attenti nell’ascoltare i precisi “dictat” dell’allenatrice e con
il sudore che gronda dalle loro fronti. Dopo un’opportunità di derby mancata, a
fine febbraio 2012 giunge la prima proposta ufficiale: una trasferta a Mortara
contro una formazione locale. La San Martino accetta, gioca e vince. La
felicità per questo esordio positivo è visibile negli occhi di tutta la
squadra, compresi quelli del mister, nonostante cerchi di minimizzare con
sermoni sulla calma e la concentrazione. È il suo lavoro. Ma se il buongiorno
si vede dal mattino…il futuro sarà certamente una splendida giornata di sole.
Matteo Gazzotti
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