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lunedì 27 febbraio 2012

Una serata di pallacanestro perfetta! (e incerottata...)


Cari amici e soci,
l’edizione di quest’anno di” Una serata di pallacanestro” ha sicuramente rispettato se non
addirittura superato le aspettative. L’evento, ormai giunto alla sua terza edizione ha raccolto a sé numerose persone provenienti da più regioni: dal Piemonte fino alla Liguria; tanto che non si
può più parlare di una manifestazione interprovinciale ma di un vero e proprio evento
interregionale. La serata si è aperta con la visione di due filmati: il trailer di presentazione e un video dove venivano spiegate le regole e le squadre. Dopo di ciò è iniziato il torneo vero e proprio con partite da 24 minuti ciascuna. Le partite sono state emozionanti e senza riserve di colpi ( lo dimostra anche il gran numero di infortuni) ma alla fine ad uscirne vincitori senza possibilità di remore sono stati i Black Mamba: merito di Davide Grossi che in tutte le partite si è imposto come padrone d’area (miglior realizzatore della serata) e Mattia Valentini ( premiato a fine partita come MVP e miglior difensore) a cui è toccato fare il lavoro sporco in difesa ma che è risultato decisivo per la vittoria del torneo. I due sono stati supportati ottimamente da tutti gli altri membri della squadra; Giulia Rocco , Clement Yapi Achi e Chiara Celada, quest’ultima autrice di una spettacolare azione difensiva con annesso calcio alla kung fu.
I Green Shamrock, nonostante siano stai i più prolifici a canestro con ben 70 punti segnati nelle tre sfide, si sono piazzati al secondo posto. A seguire i White Shark guidati da una combattivissima Giulia Branca, per lei premio come miglior giocatrice.
Infine, gli Orange Tiger si sono piazzai al quarto posto penalizzati forse dalla poca conoscenza dei membri del team. L’evento si è concluso con la premiazione dei migliori giocatori e con un momento conviviale in cui si sono potuti assaggiare i manicaretti portati da alcuni giocatori. Resta il ricordo di una serata in cui, al di là di vinti e vincitori, ha vinto lo sport e l’amicizia.

Simone Bertoli

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